Oggi vi parlerò del libro che mi ha fatto cominciare a disegnare: Figure Drawing Workshop di Allan Kraayvanger. L’ho comprato qualche anno fa alla Tate Gallery a Londra per 14.99£ e sono stati i soldi meglio spesi del mio soggiorno londinese. Grazie a questo manuale mi sono avvicinata al disegno con un approccio più tecnico. Ho imparato le basi del disegno a matita e carboncino e la terminologia (in inglese 🙂 ).
Sono molto grata al signor Kraayvanger per la ricchezza di immagini del suo manuale. Sono rimasta immediatamente affascinata dai suoi disegni, in particolare i nudi femminili, che predilige in assoluto, per la loro sensualità e dolcezza. Il corpo umano mi ha sempre affascinato, ma artisticamente credo che quello femminile sia meraviglioso, con le sue forme sinuose e le rotondità molli e dolci. Personalmente trovo che al corpo maschile manchi una certa segretezza e mistero tali da renderlo davvero interessante.
Il manuale contiene moltissime immagini, almeno una per pagina, che io ho copiato meticolosamente, cercando di riprodurre ogni curva, ogni ombra o punto di luce. Grazie a questi esempi ho imparato molto sull’anatomia e la sua resa. Il libro è molto utile anche per una serie di consigli e scorciatoie che aiutano un principiante a capire come guardare la realtà per rappresentarla.Molto utili sono anche le pagine che spiegano come realizzare gli elementi a mio parere più difficili del corpo: il viso, le mani e i piedi. Sono rappresentati in scomposti e in tutti i loro possibili movimenti.
Consiglio caldamente questo manuale a chiunque sia interessato al disegno e a ogni aspirante artista. Personalmente l’ho trovato molto utile nel mio percorso di autodidatta e spero possa esserlo altrettanto ad altri che come me non hanno avuto la possibilità di studiare arte, ma che vorrebbero sviluppare e mettere a frutto un talento. A questi ultimi e a tutti gli altri: buona lettura!