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Making of: Watercolour Daisies

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Ciao a tutti,

come vi avevo promesso, ecco un post dedicato all’utilizzo di uno dei miei ultimi acquisti. Oggi vi parlerò di come usare la maschera per acquarello, o masking fluid. Questo liquido viene usato generalmente per isolare delle parti del supporto al momento dell’applicazione dell’acqua per le tecniche dell’acquerello, dell’inchiostro o della gouache. Ora vi mostrerò come l’ho utilizzato per realizzare un acquerello con margherite bianche contro un cielo azzurro.

Ho cominciato innanzitutto con un disegno di base, usando una matita H perchè il tratto restasse leggero (talmente leggero da non vedersi nemmeno nella foto 😀 )

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Dopodichè ho cominciato ad applicare il masking fluid. Si sparge facilmente con un pennello: ricordatevi che questo pennello sarà d’ora in poi inutilizzabile, perchè una volta che il liquido si seccherà, le setole resteranno dure e impiastricciate di gomma. Vi consiglio quindi di usare un pennello molto economico e che non usate quasi mai. Il mio fluido ha un colore verdastro, ma questo può variare in base alla marca del prodotto: la colorazione è utile per distinguere le aree dove è già stato applicato rispetto al bianco della pagina.

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 Una volta terminato di ricoprire la superficie che intendo lasciare bianca, ho aspettato che il fluido si asciugasse. Di solito bastano pochi minuti, ma è meglio aspettare un po’ di più nell’incertezza.

A questo punto, possiamo cominciare a dedicarci allo sfondo del disegno, in questo caso un cielo azzurro e l’erba alla base del foglio. Ho ricoperto l’intera superficie con abbondante acqua pulita, senza preoccuparmi di seguire i contorni. La maschera, infatti, sarà completamente impermeabile. Bisogna, anzi, assicurarsi che tutti i contorni siano ben bagnati, in modo che il colore si diffonda uniformemente senza lasciare spazi bianchi.

Per il cielo ho usato il Blu Ceruleo e del Verde Hooker per l’erba nella parte bassa del foglio.

IMG_0169Come vedete, il colore sulla maschera si rapprende in goccioline che non sono assorbite dalla carta. Vi consiglio di togliere le gocce con un fazzoletto, in modo che il foglio si asciughi più rapidamente e senza sbrodolamenti di colore.

Ora dobbiamo aspettare che il foglio sia ben asciutto prima di poter passare alla fase successiva. Se siete impazienti, fate come me e passate il phon sul foglio, per assicurarvi che non vi sia più umidità nella carta.

IMG_0172Ora possiamo passare al momento più divertente: staccare la maschera dal foglio. Il fluido infatti si è trasformato in una pellicola lucida e gommosa che possiamo delicatamente staccare dal foglio per scoprire i contorni bianchi che abbiamo delineato.

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Siamo pronti ora per dare colore e vita alle margherite: prepariamo un giallo/arancione per i pistilli e del verde intenso per gli steli.

Piano  piano il nostro disegno prenderà vita. Per dare senso di profondità e di realismo ai petali delle margherite, ho aggiunto un’ombreggiatura in grigio chiarissimo.

Ecco a voi il risultato!

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Making of: Watercolour Still Life

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Cari lettori,

di solito vi mostro una galleria dei miei disegni, già terminati e firmati, già arrivati a quel momento in cui l’artista capisce che il disegno è finito e che non ci sono più modifiche da fare. Oggi vorrei mostrarvi il processo per arrivare a quest’ultima fase.

Ho deciso quindi di seguire passo dopo passo tutte le fasi della realizzazione di una natura morta ad acquerello con pere e arance.

La prima cosa da fare quando si vuole realizzare una natura morta, è scegliere il soggetto. Ieri avevo comprato delle pere e delle arance e ho deciso di disegnarle in una composizione. Ho deciso come posizionarle, prendendo in considerazione la luce e i colori. Ecco qui il punto di partenza quindi:

IMG_5484 La luce che vedete nella foto non corrisponde affatto a quella che avevo come riferimento mentre disegnavo, quindi dovete immaginare l’immagine leggermente meno esposta alla luce.

Quando create una composizione è bene cercare di rendere l’immagine dinamica, con delle linee mobili che rompano la banalità di un oggetto. Al tempo stesso la composizione non deve essere troppo frammentata, ma mantenere una certa armonia. Nella mia composizione ho abbinato il verde delle pere all’arancione brillante delle arance. Ho pensato che un’arancia tagliata potesse rendere l’immagine più originale.

Una volta decisa la composizione si può passare alla preparazione del materiale. Per questo disegno ho utilizzato un foglio di carta per acquarello Windsor&Newton a grana fine. Come acquerelli ho usato il mio kit portatile Daler Rowney. Quando disegno con gli acquarelli ho sempre bisogno di un bicchiere d’acqua pulita, pennelli, uno straccio o un pezzo di scottex, un foglio dove provare i colori prima di usarli, matita e gomma.

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Devo poi fissare il foglio al mio piano di lavoro con dello scotch in modo che non si muova e non si arricci una volta bagnato. Vi consiglio di coprire con lo scotch un bordo di un centimetro, in modo che il bianco incornici il disegno. A questo punto possiamo cominciare a disegnare con una matita (meglio 2H o H in modo che il tratto sia molto fine e sparisca con il colore più tardi) lo scheletro del nostro disegno.

IMG_5490Non occorre aggiungere particolari, basta tratteggiare i contorni delle forme principali in modo che siano il nostro punto di riferimento quando poi aggiungeremo il colore. Sarà tramite le sovrapposizioni di colore che renderemo i frutti tridimensionali.

E utile anche aggiungere una linea che definisca la superficie su cui poggiano gli oggetti, in questo caso il bordo del tavolo.

I tratti devono essere molto fini, in modo che non si vedano poi nel dipinto finale. Se dovessero risultare troppo evidenti potrete cancellarli con la gomma una volta il disegno terminato e asciutto.

A questo puntoIMG_5494 possiamo cominciare ad aggiungere del colore! Prima di applicare il colore, bagniamo con acqua pulita la superficie che vogliamo colorare, in modo che il colore si diffonda senza creare bordi fastidiosi. Bagniamo un elemento alla volta e aggiungiamo il colore di base più chiaro e cominciamo a definire in modo sintetico i punti luce e i punti ombra. Per le due pere ho utilizzato il Verde vescica al naturale, mentre per le due arance ho mescolato il Giallo Gomma Gutta con il Vermiglione per avere un arancione brillante. Quando si stende il colore bisogna cercare di rendere la superficie omogenea con una sfumatura di intensità graduale: se il foglio è abbastanza impregnato d’acqua la sfumatura spesso si crea naturalmente.

IMG_5499 IMG_5500A questo punto occorre lavorare tramite stratificazione per rendere gli oggetti tridimensionali: a più riprese ho creato le ombre e aggiunto tonalità di colore differenti. Per rendere le pere più realistiche e per definirne meglio la forma ho aggiunto un misto di Ocra gialla e Terra di Siena bruciata. Per le arance ho aggiunto Terra di Siena bruciata e una punta di nero. Una volta che le ombre e i colori sono ben definiti, possiamo passare allo sfondo.

 

IMG_5501Ho bagnato tutta la superficie dello sfondo con abbondante acqua e ho dipinto poi con Cremisi di alizarina (adoro i nomi dei colori degli acquerelli! 😀 ) misto a Nero avorio. Il colore scorre e si diffonde naturalmente in una superficie bagnata. Anche se lo sfondo non risulta completamente omogeneo credo che dia un bellissimo effetto, che si ha solo con gli acquerelli. Per creare maggiore profondità ho aggiunto le ombre degli oggetti e ho scurito lo sfondo verso il bordo. Infine ho colorato la parete di fondo con un colore neutro, un misto di Nero avorio e Blu di Prussia.

Infine, tolto il nastro adesivo sui bordi (un momento che adoro, quando si scopre il bordo bianco immacolato del foglio) è il momento di firmare 🙂

Ed ecco il disegno terminato!

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Watercolour Tutorials

Video

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Ho sempre considerato gli acquarelli troppo noiosi o troppo difficili per dedicarmici e da qualche settimana mi sono resa conto di quanto stupida fosse la mia opinione. Gli acquarelli sono una tecnica molto interessante, che permette una grande libertà di espressione. Esistono molte tecniche diverse: quella del wet in wet (aggiungere colore con acqua su un foglio già bagnato), quella del pennello asciutto (aggiungere colore senza acqua su una superficie asciutta), quello dello strato su strato (aggiungere del colore con acqua su una superficie asciutta) e molte altre.

Nonostante io non mi sia mai cimentata in dipinti ad acquarello, ho scoperto queste tecniche attraverso internet, su siti di artisti, ma soprattutto attraverso dei meravigliosi tutorial ( ne trovate a valanghe su YouTube).

Ne ho selezionati qui alcuni che trovo molto utili e interessanti. Un paesaggio, un albero e dei fiori. Date un’occhiata 🙂

Questo video, oltre che molto dettagliato nelle spiegazoni, è molto confortante. Chi lo sapeva che fare il riflesso nell’acqua fosse così semplice!

Alberi: sono ovunque nei paesaggi e ho sempre avuto una certa difficoltà a renderli realistici.

Questo è il mio preferito: adoro i fiori, i colori e la spontaneità del disegno.
Se anche a voi è venuta voglia di disegnare con gli acquarelli, cercate ispirazione su Pinterest, può dare davvero delle ottime idee! Ne ho raccolte alcune sulla mia pagina.