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Postcards

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BrazilNonostante siano mesi che non pubblico su Bouquet di matite, nuovi disegni hanno continuato ad accumularsi nei miei carnet e sulle pagine di quaderni.

In particolare, mi sono dedicata a fissare ricordi di indimenticabili vacanze, più o meno recenti. Con tutti i meravigliosi paesaggi visti ultimamente, avevo solo l’imbarazzo della scelta.

Ecco a voi una selezione dei miei preferiti:

Quale di questi paesaggi trovate più affascinante?

Spero vi facciano venir voglia di viaggiare e scoprire nuovi paesi.

Sketchbook I

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Ciao a tutti!

vi chiedo scusa se è da parecchio che non scrivo, ma mi sono presa un po’ di tempo per disegnare di più in modo da avere tante cose da mostrarvi!

Oggi vorrei parlarvi di uno degli strumenti più importanti per un artista: il quaderno per schizzi, indispensabile quanto matita e gomma. Può essere un quaderno qualunque, per cominciare a buttare giù idee o schizzi rapidi e approssimativi, ma col tempo diventerà IL quaderno per un artista, inseparabile compagno di gite, viaggi e pomeriggi di relax. In uno sketch book possono accumularsi ricordi, pensieri, emozioni e sogni.

Io ne ho avuti diversi da quando ho cominciato a disegnare. Ammetto tuttavia che non sono mai riuscita ad esservi fedele alla lunga. Per pigrizia e scomodità  ho spesso preferito lasciare i miei quadernini a casa, ma ho come buon proposito per i prossimi mesi quello di non uscire mai di casa senza almeno un foglio bianco su cui disegnare se ne avessi bisogno.

Vi mostro ora uno dei miei sketchbooks: è un semplice carnet A4 con copertina nera e pagine leggermente ingiallite ed è un regalo del mio professore di disegno.

I disegni che ho realizzato sono vari e per lo più non finiti, ma lo scopo di un carnet di disegno non è quello di realizzare opere finite, bensì di esercitarsi, di affrontare i propri limiti e le proprie difficoltà, nonchè di sviluppare la fantasia.

 

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Cosa ne pensate? Il vostro disegno preferito?

Alla prossima, con nuovi disegni!!

 

Aeroporti

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Ciao a tutti,

oggi volevo finalmente raccontarvi di una collaborazione a cui ho aderito qualche settimana fa. La mia amica e coinquilina Elena Mitrani, fondatrice del blog La Stanza Bianca, nonchè autrice di articoli su Finzioni Magazine, pubblica oggi il suo primo romanzo! Edito in formato digitale da Nativi Digitali Edizioni, Aeroporti è un romanzo dalla genesi lunga e dalle numerose stesure. Racconta di un gruppo di amici, l’intreccio dei loro rapporti e l’evoluzione della loro amicizia negli anni. Nelle loro storie c’è lo specchio della nostra generazione, con tutte le sue aspettative, le speranze e gli immancabili fallimenti. I personaggi, le cui storie si susseguono a ritmo incalzante, devono affrontare le difficoltà del passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Prima fra tutte, la fatica di mantenere salda un’amicizia che va sgretolandosi in un’epoca in cui non ci sono ancora i social network ad aiutare.

Il romanzo mi è piaciuto molto, ed è stato un vero piacere accettare la proposta di Elena di creare la copertina per la sua prima pubblicazione. Ammetto che inizialmente ero in panico per questo primo lavoro “su commissione”: era la prima volta che realizzavo un disegno per qualcun altro!

Mi sono fatta ispirare dal titolo e dall’idea generale del romanzo: la transitorietà nella vita, gli incontri, le coincidenze e spesso la solitudine. Ecco i primi studi per la copertina:

E infine il risultato:

copert

Si tratta di uno sfondo ad acquerello e un disegno a pennarello nero. Che cosa ne pensate?

Vi mostro la copertina definitiva con titolo e nome dell’autrice:

imageSono veramente soddisfatta del risultato finale!

Eccovi infine il retrocopertina:

cop

Spero queste immagini vi piacciano e vi abbiano accattivato.

Lasciatevi incuriosire e acquistate il nuovo romanzo di Elena QUI. Non ve ne pentirete 😀

pub aeroporti

Dubois Beaux Arts

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Ho approfittato della bella giornata di ieri per passeggiare per il Quartier Latin e dare un’occhiata ai negozi. Ho pensato valesse la pena fare una pausa in un meraviglioso negozio d’arte a due passi dal Pantheon.

Si tratta di un negozietto storico della rue Soufflot, nel quartiere universitario di Parigi: piccino ma molto ben fornito!

Le vetrine, incorniciate da legno verde bottiglia, sono molto invitanti per un artista: matite, pennelli, colori e carnet di fogli fanno gola ai passanti.

IMG_0458Un campanello tintinna ogni volta che un cliente apre la porta. I muri sono interamente ricoperti dalla merce in vendita: manuali di disegno, tubetti di tempera e acquerello, pastelli, matite, fogli, cortoncini, tele… non manca proprio niente!

Consiglio vivamente di addentrarsi nel labirinto di scaffali di questo piccolo negozietto alla ricerca del materiale di cui avete bisogno. Non resterete delusi!

Dubois

20 rue Soufflot

75005 Paris

www.dubois-paris.com

Pastelli secchi – Soft Pastels

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Buongiorno a tutti,

in questo meraviglioso weekend di sole (almeno qui a Parigi) vorrei parlarvi della tecnica dei pastelli secchi, o crete pastello. Rispetto ai pastelli ad olio o a cera con cui prendiamo confidenza fin dall’infanzia, i pastelli morbidi hanno una consistenza meno untuosa e lucida e, come dice il nome stesso, sono più secchi e dalla consistenza gessosa. Sono uno strumento molto versatile e affascinante: grazie alla loro pasta sfumabile e stendibile si possono realizzare disegni diversi come paesaggi, ritratti o nature morte. Tutti saranno caratterizzati da un colore vibrante e acceso, dovuto all’elevata percentuale di pigmento contenuta da ogni gessetto di colore. I pastelli morbidi sono commercializzati in diversi formati, che si adattano alle tecniche e agli usi più frequenti.

IMG_0400Esistono i pastelli morbidi in gessetto, solitamente di due dimensioni. Quelli nella foto sono di taglia più piccola, Faber-Castell, scatola da 24 pastelli per paesaggio. Sono di cosistenza molto morbida e sfumabile. State attenti quando li usate perchè la facilità di stesura può risultare anche un inconveniente quando si sfiora il foglio e lo si sbava inavvertitamente. Fortunatamente questi pastelli sono cancellabili con una normale gomma o con la gomma pane. Una volta terminato il vostro lavoro sfuzzate un buon fissante a più  ripetizioni, altrimenti la vostra opera rischierà di rovinarsi!

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Le crete pastello esistono anche nel formato carré. Si tratta di un pastello più compatto che ha una resa leggermente differente sul foglio: ha una tenuta decisamente migliore, ma si sfuma con più difficoltà. La scatola che vedete qui è della marca Conté à Paris, una delle mie preferite: contiene 12 pastelli per schizzo nelle tonalità nero, grigio, bianco, seppia e sanguigna. Sono molto indicati per la realizzazione di schizzi perchè la loro forma squadrata e la loro compattezza permettono una precisione nei dettagli, ma anche la possibilità di riempire vaste superfici con il colore. per di più, l’accostamento di queste tonalità permette un’ottima resa di profondità e constrasti forti.

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Infine, i pastelli esistono sotto forma di matite. La conistenza somiglia più a quella dei carré, compatta per una maggiore precisione. Sono sfumabili, ma di maggiore tenuta rispetto ai pastelli in gessetto. Sono molto utili per aggiungere dettagli o disegnare piccoli elementi in un disegno. Per di più, non bisogna trascurare un importante aspetto di praticità: con le matite non ci si sporca, si evita di sbavare il foglio e si ha una punta per realizzare lineee sottili. La scatola qui accanto è della marca Conté à Paris (adoro il coperchio :D), con 12 matite: due di grafite, un pastello bianco, uno sanguigna, uno seppia, due di carbone, due di carboncino e due di pietra nera. Un gran bel kit per gli schizzi!

 

 

Vi propongo qui una piccola galleria dei miei disegni realizzati con il pastello: sono una natura morta, un nudo e un paesaggio. Trovo che il pastello abbia reso in tutti e tre casi i soggetti interessanti, grazie ai colori vibranti, caldi e realistici. E voi cosa ne pensate? Quale preferite?

Aquisti!

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Nel mio ultimo post vi ho parlato di uno dei miei negozi prediletti dove acquistare prodotti di belle arti.

Naturalmente l’ultima volta che ci sono andata non ho resistito alla tentazione di comprare 🙂

Ecco qui quindi i miei ultimi acquisti!

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Uno è una novità assoluta: una maschera per acquarello. Era da tempo che desideravo acquistare questo masking fluid, il cui funzionamento è davvero simpatico. Non voglio anticiparvi troppo, perchè ci sarà un post dedicato proprio a questa tecnica. Vi dirò solo che si tratta di un isolante, che permette di evitare che il colore si diffonda in alcune parti del nostro disegno. Esiste di diverse marche e le boccette possono avere formati differenti.

Io ho acquistato l’unica che ho trovato disponibile, di Sennelier, una grande marca francese, specializzata fin dal XIX secolo in pigmenti, quindi in modo particolare acrilici, pastelli e acquerelli.

Il prezzo della boccetta può variare in base alla marca e alla quantità. Io l’ho pagata 7 euro.

 

 

IMG_0160  Per ampliare la mia palette di colori, ho deciso di acquistare tre nuove tonalità di acquerelli. Devo ammettere che ho optato per i più economici (1,90 l’uno) della marca Van Gogh piuttosto che Winsor&Newton, di qualità migliore, ma parecchio più cari!

Ho optato per il n°535, Blu ceruleo, un azzurro molto adatto per i cieli sereni, il n°366, Rosa di Cina, in vista di riproduzioni di fiori e il n°616, Verde ossido di cromo, un verde che tende all’azzurro.

Questi blocchetti di colore possono facilmente essere inseriti nel mio kit per acquerelli, dove è prevista la possibilità di togliere e aggiungere colori a piacimento.

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Ho comprato poi un pennello per acquerello Manet n°18. Non si tratta certo di un pennello di grande qualità, visto soprattutto il suo prezzo abbordabilissimo (2,98 euro), ma fa discretamente il suo lavoro. Le setole abbondanti permettono di raccogliere una grande quantità di acqua e colore da stendere sul foglio.

Aspetto di migliorare con gli acquerelli prima di comprare i pennelli in martora per professionisti!

 

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Dopo aver realizzato diversi disegni ad acquerello, mi sono ritrovata a corto di fogli, così ho comprato un nuovo blocco. Ho scelto la marca Canson, una delle migliori, 24×32 cm con 12 fogli per 7,70 euro.

A differenza dei fogli che avevo in precedenza con grana fine, questi sono con grana nube, con una trama più spessa, ma con un effetto davvero bello.

Potrete rendervene conto dai prossimi disegni!

 

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Infine, un piccolo sfizio che desideravo da tanto. Un blocco per schizzi in carta kraft. Si tratta di carta marrone, proprio come quella da pacco. Il carnet a spirale è molto comodo e pratico e decisamente economico: per una quarantina di pagine ho speso 9 euro. Gli schizzi e i disegni a matita sono decisamente più economici dell’acquerello!!!

Ho già cominciato ad usarlo e trovo che il colore delle pagine e la texture della carta aggiungano un certo non-so-che ai disegni.

Ecco qui quindi i miei ultimi acquisti. Quale di questi vi incuriosisce di più? Vi mostrerò nei prossimi post il loro utilizzo!

A presto!

Gibert Joseph

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Librairie-GibertJoseph-Paris6Oggi giorno di shopping!

Dopo aver fatto un giro per boutiques per rifornire il mio guardaroba di capi neri (come il lavoro richiede, ahimè), ho fatto visita a uno dei miei negozi preferiti, per dedicarmi ad acquisti artistici. Si tratta della cartoleria Gibert Joseph (non sarò io a parlarvi della libreria, forse ancora più interessante!), un vero must a Parigi. Per chi conosce bene la Ville Lumière le insegne blu che coprono gran parte del boulevard Saint Michel saranno decisamente familiari. Esistono, infatti, ben tre negozi di questa insegna sulla stessa strada, uno dedicato a dvd e musica, uno cartoleria e uno libreria. La libreria è senza dubbio lo spazio più monumentale – ben 6 piani dedicati solo ai libri e alla letteratura – , ma anche la cartoleria è molto ben fornita. Al piano terra si trovano agende e quaderni, al piano inferiore penne, matite e il resto della cartoleria, al primo piano uno spazio per forniture da ufficio e infine il secondo piano per le beaux arts.

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A questa cartoleria sono legati molti ricordi del mio primo periodo a Parigi. Trovandosi nel quartiere Latino, vicino alla Sorbonne è stato uno dei luoghi in cui bazzicavo spesso durante i periodi universitari, alla ricerca di nuovi strumenti o rifornimenti.

Ho sempre trovato tutto ciò di cui avevo bisogno a prezzi decisamente abbordabili. Si può trovare una vasta selezione di blocchi di fogli per tutte le tecniche: schizzo a matita, acquerello, pastello, acrilico…

Un’intera parete è dedicata alle tecniche “umide”: acquerello, tempera, acrilico, gouache, un vero mosaico di pigmenti, tubetti e barattoli colorati. Accanto di trovano anche le matite colorate, i pastelli secchi e a olio.

Un vero paradiso per un artista!

Papeterie Gibert Joseph

30, boulevard Saint Michel
75006 Paris

http://www.gibertjoseph.com

Cieli parigini

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Cari lettori,

da qualche giorno ho cominciato a usare il mio nuovo iPhone, di cui sono molto contenta! Non solo è bello e funzionale per le comunicazioni e i bisogni di tutti i giorni, ma è anche artisticamente utile. Essendo l’ultimo modello, ha una fotocamera eccezionale che mi permette di fare foto di ottima qualità in ogni momento. Ne ho subito approfittato per immortalare paesaggi e oggetti, che sono diventati ispirazione dei miei recenti disegni.

Ho fotografato soprattutto il cielo parigino, che in questi giorni si è rivelato molto cangiante. Si tratta certamente di un tema che dovrò sviluppare ancora, ma per ora vi mostro qualche lavoro.

Per chi è stato ospite nella mia vecchia casetta parigina, non servono spiegazioni: riconoscerete senza dubbio la vista sui tetti e la Tour Eiffel dal mio studio al 180 rue de Grenelle, nonchè il profilo degli Invalides dalla finestrella delle toilettes 🙂

Gli altri due paesaggi saranno ben noti ai conoscitori di Parigi: il Pont des Arts (uno dei luoghi che preferisco!) e la vista della Tour dai quais verso Alma Marceau.

Spero questi disegni vi abbiamo fatto venire voglia di Parigi, così verrete a trovarmi! 😉

La scoperta di un artista italiano

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Ciao a tutti,

oggi vorrei parlarvi di un artista italiano che ho scoperto grazie a ricerche su internet. Più precisamente, l’ho scovato su YouTube, dove i suoi video di speed drawing spopolano. Si chiama Marcello Barenghi ed è di Milano. Sul suo sito potrete scoprire di più sulla vita, i suoi studi e la sua carriera di illustratore e graphic designer.

I suoi numerosissimi disegni sono caratterizzati da un iper realismo che li rende soprendentemente tridimensionali e verosimili. Marcello ha la dote di assimilare l’immagine di un oggetto per saperlo riprodurre tale e quale, senza compromessi o scorciatoie. Le sue illustrazioni sembrano proprio delle fotografie, e più di una volta lo spettatore non riesce a capacitarsi del fatto che quello che sta ossevando non sia un oggetto che occupa un determinato volume, ma solo un’illusione ottica.

è sorprendente soprattutto guardare i video di realizzazione dei disegni. Vi mostro i miei preferiti:

E voi quale preferite? Andate a guardarne un po’ sul suo sito e sul suo canale YouTube, c’è l’imbarazzo della scelta!

Complimenti Marcello, continua a stupirci con le tue creazioni!

Scottish Landscapes

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Ciao a tutti,

l’estate scorsa purtroppo non ho potuto fare vacanze perchè ero in stage per tutti e tre i mesi estivi e non ho potuto nemmeno godermi un weekend di evasione dato che lavoravo in un corner delle Galeries Lafayette (aperte ogni sabato, talvolta anche la domenica e naturalmente anche a Ferragosto!). Sono rimasta quindi a Parigi a godermi un giugno di pioggia e luglio e agosto di canicola.

La mia famiglia ha fatto invece una vacanza spettacolare, che invidio loro ogni giorno, in Scozia. Due anni fa sono andata in Scozia anche io, a Edinburgo con una mia amica americana per qualche giorno. Purtroppo i pochi giorni che avevamo a disposizione ci hanno costretto a limitare la visita alla capitale, senza spingerci su fino alle highlands alla scoperta di paesaggi meravigliosi.

Questo è un disegno che avevo fatto allora a matita da una panchina sotto al castello di Edinburgo.

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I miei genitori e mio fratello, invece, hanno noleggiato una macchina e si sono goduti un giro completo della Scozia, passando per St Andrews, Elgin, Inverness, Loch Ness, l’isola di Skye e infine Edinburgo.

Quando ho visto le loro foto sono rimasta a bocca aperta: paesaggi mozzafiato, cieli nuvolosi, scogliere, praterie e colline ricoperte di erica…Una meraviglia! Sono diventate subito materia prima di ispirazione per i miei disegni. Vi mostro quindi una piccola galleria di paesaggi realizzati a pastello. Spero vi piacciano e vi facciano sentire come Amleto su una scogliera ventosa 🙂

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