Archivio mensile:gennaio 2014

Ritratto

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Oggi vi parlerò del ritratto, uno dei generi più difficili in assoluto. Disegnare i tratti e catturare l’espressione di una persona è estremamente difficile. Trovo che sia particolarmente complicato quando si tratta di riprodurre qualcuno che conosciamo bene e di cui abbiamo quindi un’idea predefinita. Ritrarre qualcuno significa prendere coscienza anche delle imperfezioni e dei difetti del viso di qualcuno; è difficile quindi accettare di tracciare linee che non sembrano corrispondere all’immagine che abbiamo di una persona che vediamo sempre in un certo modo.

Per questo motivo io ho cercato di ritrarre per lo più sconosciuti. Partire da una foto è senza dubbio la cosa più semplice, soprattutto perchè siamo sicuri che l’espressione del viso non cambierà durante il nostro lavoro di riproduzione. In più, la foto sarà a nostra disposizione per un tempo illimitato e la luce e le ombre non si sposteranno di un millimetro. Per un principiante, quindi, il ritratto a partire da una foto è un buon allenamento.

L’elemento che trovo più interessante da ritrarre sono gli occhi: basta una leggera ombra, un linea lievemente più inclinata per cambiare completamente l’espressione o lo sguardo di un paio di occhi. Per questo, quando disegno dedico quasi metà del tempo a rendere gli occhi molto particolareggiati e realistici.

Particolare occhio TwiggyParticolare Emily

Da qualche tempo ho cominciato una piccola galleria di ritratti di personaggi famosi: si tratta principalmente di scrittori, essendo io un’appassionata di letteratura. Sono ritratti realizzati a matita e carboncino a partire da fotografie.

Ecco qui una galleria dei miei ritratti. Qual è il vostro preferito?

Figure Drawing Workshop

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Figure drawing workshopOggi vi parlerò del libro che mi ha fatto cominciare a disegnare: Figure Drawing Workshop di Allan Kraayvanger. L’ho comprato qualche anno fa alla Tate Gallery a Londra per 14.99£ e sono stati i soldi meglio spesi del mio soggiorno londinese. Grazie a questo manuale mi sono avvicinata al disegno con un approccio più tecnico. Ho imparato le basi del disegno a matita e carboncino e la terminologia (in inglese 🙂 ).

Sono molto grata al signor Kraayvanger per la ricchezza di immagini del suo manuale. Sono rimasta immediatamente affascinata dai suoi disegni, in particolare i nudi femminili, che predilige in assoluto, per la loro sensualità e dolcezza. Il corpo umano mi ha sempre affascinato, ma artisticamente credo che quello femminile sia meraviglioso, con le sue forme sinuose e le rotondità molli e dolci. Personalmente trovo che al corpo maschile manchi una certa segretezza e mistero tali da renderlo davvero interessante.

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Il manuale contiene moltissime immagini, almeno una per pagina, che io ho copiato meticolosamente, cercando di riprodurre ogni curva, ogni ombra o punto di luce. Grazie a questi esempi ho imparato molto sull’anatomia e la sua resa. Il libro è molto utile anche per una serie di consigli e scorciatoie che aiutano un principiante a capire come guardare la realtà per rappresentarla.IMG_5470IMG_5468Molto utili sono anche le pagine che spiegano come realizzare gli elementi a mio parere più difficili del corpo: il viso, le mani e i piedi. Sono rappresentati in scomposti e in tutti i loro possibili movimenti.

IMG_5472Consiglio caldamente questo manuale a chiunque sia interessato al disegno e a ogni aspirante artista. Personalmente l’ho trovato molto utile nel mio percorso di autodidatta e spero possa esserlo altrettanto ad altri che come me non hanno avuto la possibilità di studiare arte, ma che vorrebbero sviluppare e mettere a frutto un talento.  A questi ultimi e a tutti gli altri: buona lettura!

Nuvole

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Nuvole a pastello

In questi ultimi giorni mi sono dedicata alla sperimentazione di nuove tecniche: ho usato tutti i regali di Natale per padroneggiare nuove vie di espressione. Mi sono concentrata, in particolare, a rappresentare un elemento naturale che trovo incredibilmente affascinante: le nuvole.

La cosa che amo di più è la loro natura mutevole e cangiante. Nell’immaginario collettivo le nuvole sono bianche, o grigie se portano la pioggia. Invece, se si osservano con attenzione, ci si rende conto che contengono un arcobaleno di colori! Sono rosa e leggermente verdognole all’alba, arancioni, gialle o marroni al tramonto, violette nel cielo sereno….

Anche la forma è inclassificabile: possono essere spumose come panna montata, sottili e allungate, lanuginose e evanescenti. Tutte queste caratteristiche le rendono un soggetto ideale per un disegno; permettono una creatività e una personalizzazione senza limiti! Una volta iniziato il disegno ci si lascia guidare dall’immaginazione, senza paura di doversi attenere a delle regole di verosimiglianza. E anzi, più ci si libera da un’idea precisa e ci si lascia guidare dal disegno, più il risultato sarà interessante.

Qui vi mostro una galleria dei disegni che ho realizzato ultimamente. Ho usato gli acquerelli nuovi per realizzare alcuni di questi; gli acquerelli sono un mezzo molto utile per realizzare le nuvole perchè permettono di creare delle sfumature leggere nelle nuvole. Tuttavia, può essere difficile realizzare dei contorni netti se non si possiede una buona carta.

Ho usato anche i pastelli per disegnare delle nuvole dalle sfumature violacee in un cielo azzurro. Mi è piaciuto anche realizzare un disegno a contrasto con i pastelli: a partire da un foglio nero ho creato un paesaggio notturno con il pastello bianco. Sono molto soddisfatta del risultato!

Regali di Natale!

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regali!

Buon anno a tutti! In questi giorni sono stata molto impegnata a sperimentare nuove tecniche e bellissimi disegni grazie ai regali che ho trovato sotto l’albero! Credo che il mio post sui desideri di Natale sia stato utile a parecchi amici e familiari… 🙂

Ecco qui quindi le meraviglie che mi sono state regalate:

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Dal mio amico Riccardo, direttamente da Roma, uno dei regali più graditi: un set portatile di acquerelli! è una scatoletta da dodici colori, molto leggera e pratica da trasportare. All’interno c’è anche un pennellino. Il coperchio in plastica si può staccare e pulire facilmente e tutti i colori possono essere sostituiti a piacimento. All’interno della scatola c’è un’utilissima guida per muovere i primi passi con gli acquerelli. Non vedo l’ora di mostrarvi i miei primi disegni 🙂

 

 

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Dalla mia cara coinquilina parigina, ben due regali artistici . Il primo è un set di pennelli da acquerello di varie forme e taglie. Come vedete dalla foto non ho aspettato un secondo prima di usarli! Neanche a farlo apposta sono della stessa marca del set di acquerelli qui sopra, Daler-Rowney. Sono pennelli sintetici, molto utili per i principianti: in un solo pacchetto ci sono dieci pennelli a forma arrotondata, piatta, sottile. Una volta che ci si mette all’opera, si impara presto quando è meglio usare un pennello piuttosto che un altro.

 

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Il secondo regalo della mia coloc Elena è una scatola di pastelli secchi Faber-Castell: sono pastelli in creta in ben 24 colori. La qualità è ottima e permette una resa fantastica. Grazie alla loro forma permettono una varietà espressiva infinita e una brillatezza di colori eccezionale. All’interno della scatola c’è anche un opuscolo che illustra tutte le caratteristiche e le tecniche possibili con i pastelli. Li ho già sperimentati e sono veramente affascinata dal loro potenziale. Aspettatevi dei post a proposito nelle prossime settimane!

 

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Per fortuna mia mamma ha completato il pacchetto con la base fondamentale del disegno: i fogli adatti per pastelli e acquarelli. Il blocco di fogli per pastelli Fabriano ha 30 fogli di sei tinte di colori tenui ( giallo caldo, giallo limone, giallo chiaro, grigio chiaro, bianco e grigio-azzurro). Ne ho già usato uno: l’effetto con i pastelli è molto bello per la grana della carta che dà al disegno un carattere particolare. La risma per acquarello Winsor&Newton ha dieci fogli molto resistenti, adatti ad assorbire l’acqua senza arricciarsi. Sono a grana fine, senza acidi in modo che il colore non si modifichi col tempo. Le mamme pensano sempre a tutto!

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Infine, un paio di regali che mi sono fatta da sola: un set di dodici matite Staedtler acquarellabili, con tanto di pennello. Colori brillanti e buona tenuta in acquarello. Queste matite hanno anche un rivestimento interno della mina che la protegge e la rende resistente alle rotture.

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Infine una scatola di penne colorate per realizzare degli schizzi più colorati e divertenti.

 

 

Ora non mi resta che mettermi all’opera per realizzare dei disegni con questi bei regali!

A presto!