Archivio mensile:aprile 2014

Apprendre à Dessiner – Peter Gray

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Buongiorno a tutti!

dopo questa pausa pasquale vorrei parlarvi oggi di un recente acquisto di manualistica. Nel mio amato negozio Gibert Joseph, ho comprato un nuovo manuale di disegno.

Avant de commencer un dessin, l’artiste ouvre son carnet de croquis, choisit et taille un crayon puis survient un instant d’anticipation, d’excitacion, voire de crainte. Il faut un certain courage pour dessiner le premier trait sur une feuille vierge, mais une fois effectué, les autres s’enchainent. [Prima di cominciare un disegno, l’artista apre il suo taccuino di schizzi, sceglie e affina una matita poi sopravviene un istante di anticipazione, di entusiasmo, anche di paura. Ci vuole un certo coraggio per disegnare il primo tratto su un foglio vergine, ma una volta fatto, tutti gli altri vengono da sé]

Così esordisce Apprendre à dessiner di Peter Gray, un libro di ben 304 pagine dedicato al disegno, con tutte le techniche e i trucchi per riuscire a realizzare dei bei lavori. Non potrei essere più d’accordo con questo pensiero dell’autore.

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La richezza di questo manuale sta nella varietà dei temi trattati, nella precisione dei consigli e nella grandissima quantità di tavole.

Questo testo, come lo dice l’autore stesso, si rivolge agli artisti ai loro inizi, così come a coloro che hanno già esperienza. Le dimostrazioni di disegno a fasi, infatti, permettono di scoprire particolari, techniche e piccole astuzie per rendere il risultato più realistico o più espressivo.

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L’autore esplora tutti i temi dei disegni con le loro rispettive difficoltà: il paesaggio, il ritratto, il corpo umano, gli animali, la natura, i paesaggi cittadini…

Le ultime pagine sono dedicate a tecniche particolari del disegno, come la caricatura, il disegno decorativo etc…

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Lo consiglio a tutti coloro che vorrebbero cominciare a disegnare e a coloro che, invece, vorrebbero migliorarsi.

 

Apprendre à Dessiner di Peter Gray

Evergreen, 2008

12,99 euro.

Aeroporti

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Ciao a tutti,

oggi volevo finalmente raccontarvi di una collaborazione a cui ho aderito qualche settimana fa. La mia amica e coinquilina Elena Mitrani, fondatrice del blog La Stanza Bianca, nonchè autrice di articoli su Finzioni Magazine, pubblica oggi il suo primo romanzo! Edito in formato digitale da Nativi Digitali Edizioni, Aeroporti è un romanzo dalla genesi lunga e dalle numerose stesure. Racconta di un gruppo di amici, l’intreccio dei loro rapporti e l’evoluzione della loro amicizia negli anni. Nelle loro storie c’è lo specchio della nostra generazione, con tutte le sue aspettative, le speranze e gli immancabili fallimenti. I personaggi, le cui storie si susseguono a ritmo incalzante, devono affrontare le difficoltà del passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Prima fra tutte, la fatica di mantenere salda un’amicizia che va sgretolandosi in un’epoca in cui non ci sono ancora i social network ad aiutare.

Il romanzo mi è piaciuto molto, ed è stato un vero piacere accettare la proposta di Elena di creare la copertina per la sua prima pubblicazione. Ammetto che inizialmente ero in panico per questo primo lavoro “su commissione”: era la prima volta che realizzavo un disegno per qualcun altro!

Mi sono fatta ispirare dal titolo e dall’idea generale del romanzo: la transitorietà nella vita, gli incontri, le coincidenze e spesso la solitudine. Ecco i primi studi per la copertina:

E infine il risultato:

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Si tratta di uno sfondo ad acquerello e un disegno a pennarello nero. Che cosa ne pensate?

Vi mostro la copertina definitiva con titolo e nome dell’autrice:

imageSono veramente soddisfatta del risultato finale!

Eccovi infine il retrocopertina:

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Spero queste immagini vi piacciano e vi abbiano accattivato.

Lasciatevi incuriosire e acquistate il nuovo romanzo di Elena QUI. Non ve ne pentirete 😀

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Parc Monceau

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Ciao a tutti,

oggi vorrei parlarvi di uno dei miei luoghi del cuore. Si tratta del Parc Monceau, che segna il confine tra l’ottavo e il diaciassettesimo arrondissement di Parigi; è uno dei miei parchi parigini preferiti, meraviglioso in qualunque stagione. A differenza delle Tuileries e dei Jardins du Luxembourg con aiuole fiorite e una struttura all’italiana, il Parc Monceau ha una natura più romantica ottocentesca, decisamente più malinconica. Gli elementi che lo caratterizzano sono le statue disseminate nel prato e la schiera di colonne consunte che circondano il piccolo stagno sovrastato da un enorme salice piangente.

Come potete immaginare, si tratta del luogo ideale per passare dei pomeriggi di primavera, a prendere il sole, a correre e …. a disegnare! Essendo molto vicino a casa mia, amo passare qualche ora a cercare soggetti per fotografie o per disegni: che siano elementi architettonici, statue o persone, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

statua

colonne

ponte

Se venite a Parigi vi consiglio di visitare questo meraviglioso parco, sfortunatamnete meno noto ai più!

Vi mostro una piccola galleria di foto che ho realizzato, in stagioni diverse. Godetevela!

DDessin

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Domenica scorsa ho deciso di dedicarmi ancora una volta all’arte visitando una mostra di disegno contemporaneo. Si tratta di DDessin, una mostra organizzata dal Cabinet de Dessins Contemporains all’Atelier Richelieu, una bellissima galleria nel secondo arrondissement, tra Bourse e Palais Royal.

Si trattava della seconda edizione di DDessin, che promuove nuovi talenti e assegna un premio ad un artista scelto da una giuria, in modo da incentivare lo sviluppo dell’arte contemporanea. Ho trovato quest’iniziativa davvero interessante, perchè apre possibilità a giovani artisti ancora sconosciuti.

Personalmente sono rimasta affascinata dai disegni che ho visto: grazie a questa visita ho scoperto nuove tecniche e vie di espressioni, ho trovato ispirazione osservando le opere di altri artisti.

Tra l’altro la location era stata davvero ben scelta! L’Atelier Richelieu è una galleria su due piani, con stanze luminose, che prendono luce grazie alle pareti vetrate e ai soffitti a serra. Ho scoperto anche che i locali sono stati affittati per una sfilata di moda.

Godetevi le foto, allora, e chissà che non ci sia anche io tra gli artisti esposti nei prossimi anni! 🙂